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martedì 31 gennaio 2012

Galxy S con IceCreamSandwich: e la batteria non impazzisce più!

Sono quasi 2 mesi che il mio SGS non ce la fa più a passare una giornata con una sola carica.
Immagino che la cosa sia cominciata, di soppiatto, quando ho aggiornato a Gingerbread, ma i primi tempi doveva essere meno evidente perché non l'avevo notato subito.
Con il passare delle settimane, però, la cosa si è via via fatta sempre più sentire, tanto è che prima di natale avevo rinunciato al mio amatissimo Diy OwnSkin  [live wallpaper x android] perché avevo imputato a lui il consumo abnorme di batteria.
Però le cose non sono molto migliorate perché grossomodo da inizio anno il cellulare è diventato pressoché inutilizzabile: dovevo fare anche 3 ricariche al gg. e nonostante ciò me lo ritrovavo spesso spento.
Dopo un po' ho notato, attraverso i vari grafici di consumo batteria di BatteryMix, che molto spesso la batteria aveva delle cadute di carica, anche del 30-40% in modo pressoché istantaneo.
Dopo tali cadute, riavviando il cellulare o modificando completamente le attività in corso del cell, la batteria cominciava gradatamente a riacquistare le carica, anche senza essere collegata a niente.
Dopo le indagini in rete ho applicato tutte le varie procedure di supposta sistemazione dei consumi di batteria che si trovano in giro, effettuato non so quante volte i cicli di calibrazione e il reset dati di fabbrica, fino ad arrivare al ripristino del fw da zero. Ma è inutile dire che il risultato è stato nullo.

Quello che non riuscivo a chiarirmi, leggendo in rete, era se il malfunzionamento della gestione della batteria era una pecca comune a tutte le versioni di GingerBread o solo della mia, e mi scocciava terribilmente dover ricaricare il cell con una versione non stock e neanche garantita per il mio problema specifico.
Alla fine, però, la disperazione ha avuto la meglio e sono partita per un aggiornamento alla 2.3.6 di fw ufficiale samsung anche se per versione europea e non italiana, con compreso il value-pack che dovrebbe avvicinarlo ad android 4.0.
Questo è il fw, e questa è la procedura.

Quando incomincio a flashare, però, odin 1.85 mi dà un errore in ..... coreano! con l'unica opzione di OK sulla popup, che comunque non si sapeva cosa stesse dicendo. Tra i vari quadratini, al posto dei caratteri ascii, si intravedeva comunque parte del nome del file PDA, con di fianco una bella X su fondo rosso, ad indicare errore.
Dopo l'OK, che sono stata costretta a dare, odin si è bloccato e ho dovuto scollegare il cell con ancora il "Do not turn off the target" in bella mostra.

A quel punto ogni riavvio, recovery o normale, andava in soft-brick.



Per fortuna, però andava ancora in download mode.

Data la presenza del nome file nell'errore, ipotizzo che path+nome possano essere troppo lunghi e così  sposto i files sulla root di C:\
Riprovo il flash, ma questa volta l'errore è: FAIL!   proprio durante il partizionamento!!!
(di bene in meglio)
Il soft-brick permane e la possibilità di andare in download mode, anche.

Dopo essermi documentata sulle varie procedure di ripristino da soft-brick (http://forum.android-dev.it/recuperare-galaxy-s-dopo-semi-brick-via-linux-ubuntu-t3611.htmlhttp://www.glassechidna.com.au/products/heimdall/http://forum.xda-developers.com/showthread.php?t=1153310)  alla fine mi sono convinta che, visto che andava ancora in download mode, bastava rifare un reflash.

Allora ho messo tutti i files da flashare sulla root, pit compreso, e quindi ho usato odin 1.3 invece dell'1.85 (visto che ho letto qualche cosa su suoi malfunzionamenti con Vista a 64 bit. Non c'entra niente, direte voi, ma ... non si sa mai, dico io!)

Questa volta è andato tutto bene!!
Era ora.
L'SGS con la 2.3.6, value pack compreso, non è niente di che.
In più ti fà ritornare alla TouchWiz 3 (mentre io avevo la 4), e allora...?????!!

Mi decido e continuo con gli aggiornamenti mettendo su questa magnifica rom Ice Cream Sandwich!!! [ICS_4.0.3.0(RC3.1)_GalaxyS_Full]
E' ancora una beta, ma io l'ho trovata FANTASTICAAA!!!
Sembra di avere tra le mani un dual core!
Sono veramente contenta.
Non c'è neanche bisogno di mettere le lagfix perchè di lag non ce n'é proprio per niente. (e poi non sono riuscita a trovare una descrizione specifica in rete ma penso che la ICSSGS già usi un diverso fs dall'RFS)
La durata della batteria, poi, sembra promettere bene: dopo il flash al 100% di carica l'ho usata con continuità per almeno 6 ore in continue installazioni e test applicazioni da wifi/3g/TitaniumBack prima che andasse in riserva!
Drop di carica, poi, non ne ho ancora visti: evviva!!

Unico neo, la mancanza delle app samsung. Non tanto il touchwiz, quanto la swype di cui non so fare a meno.
Ho tamponato installando la beta swype (che già usavo ai tempi del mio magic), che però necessita di un pesante workaround per poter essere utilizzata in italiano su ICS.
Con 'sto giochino si perdono ben 50 Mb dei 200 totali di /data/data
Inoltre il dizionario italiano mi sembra decisamente inferiore a quello che c'era con la versione samsung.

In ogni caso, non so se si è capito, ma il punteggio di questa rom e 10 e lode lode lode !!!


sabato 21 gennaio 2012

Stracchino - Formaggi fatti in casa

Ho già provato a fare lo stracchino con risultato soddisfacente: il sapore era giusto ma la consistenza un po' troppo compatta.

Adesso ho deciso di selezionare la ricetta migliore tra quelle che ho trovato in rete, poiché ce ne sono di veramente diverse l'una dall'altra.
Il giudice insindacabile della riuscita delle varie produzioni sarà Giulietta, data la sua irrefrenabile passione per il prodotto.

La prima ricetta che vado ad utilizzare é    http://vivalafocaccia.com/2010/02/19/video-ricetta-stracchino-fatto-in-casa/, quella che già avevo utilizzato la volta scorsa.
La seconda é questa http://www.mistercarota.com/ricette/formaggio-tipo-stracchino-fatto-in-casa-020800054.htm: decisamente diversa nel procedimento e negli ingredienti.
Mi sembra un po' semplicistica, ma se fosse passabile come risultato ha il grande vantaggio di durare 36 ore in meno dell'altra.
Per entrambe provo con il latte alta qualità della Granarolo e come yogurt il Bio magro dell'Esselunga.


RISULTATI

Quello della seconda ricetta è già pronto.
Il mio giudizio è:
- consistenza un poco troppo dura come stracchino
- sapore decisamente assente: appena lo si mette in bocca sembra un primosale sciapo, e solo alla fine lascia in bocca un retrogusto che ricorda vagamente lo stracchino.
Il giudizio di Giulia è stato: "non lo valuto neanche perché questo non è uno stracchino, al massimo chiamalo phliladelphia".
(ma perché mi sono andata a scegliere un giudice così severo??!)


Quello della prima ricetta è in frigo per le ultime 24 ore di maturazione.
Io l'ho assaggiato comunque e non mi sembrava malaccio: per lo meno il sapore (come al solito è troppo compatto).
Giulia invece mi ha guardata dall'alto in basso e ... non si è pronunciata. Aspettiamo domani per il verdetto.

Entrambe hanno avuto una resa di circa 400 gr. Quindi, almeno in termini di costi sono molto meglio del prodotto industriale.

Secondo giorno
Quello della seconda ricetta è addirittura migliorato (infatti avevo letto in giro che la maturazione in frigo ammorbidisce la consistenza, ma il mio ha addirittura esaltato il sapore!!).
Quello della prima ricetta è praticamente uguale a ieri, anzi forse un po' più grumoso data l'ulteriore perdita d siero (anche se poco). Visto però che la sua preparazione è decisamente più impegnativa direi proprio che il gioco non vale la candela.
La seconda ricetta è più che promossa!!
Ho anche fatto un blind test con Giulietta proponendole sia le mie due versioni che 2 tipi industriali: Invernizzi e Pettinicchio.
.... e udite udite!!!! ha addirittura scambiato il Pettinicchio (il suo preferito) per il mio!! (purtroppo NON il viceversa... il chè dà un po' meno credito alle mie preparazioni ;-[ )
Le sue perplessità sulle mie preparazioni risiedono unicamente nella consistenza e l'errore di individuazione che ha fatto nel test è perchè avevo tenuto il Pettinicchio in uno scomparto troppo freddo facendolo indurire parecchio. Questo mi conforta, perché se si riesce ad incidere sulla stabilità della consistenza di un prodotto industriale, figurarsi cosa si riesce a fare con un prodotto casalingo!! Devo solo trovare la via giusta!!!


2 ^ PUNTATA

Ho trovato questo post http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=142947&page=4&p=2406460#post2406460 che garantisce la cremosità del prodotto.
Devo provarlo assolutamente.

..... e l'ho finalmente provato! FANTASTICO, ECCEZIONALE, CRE MO SI SSI MOOOOO!!!
Allora, il segreto penso stia nei più brevi tempi di maturazione della cagliata, ma , forse ancor di più, nel fatto che lo molli in frigo x 3 gg prima di mangiarlo.
E che cosa avrà detto il mio severissimo giudice in proposito ?????......
mmmmmm....... ma è proprio Lui !!!

giovedì 15 dicembre 2011

Mascarpone - Formaggi fatti in casa

Rielaborazione da http://www.cheesemaking.com/Mascarpone.html

1 l. latte crudo
1 l. panna fresca della centrale
100 gr. panna acida (creme fraiche)
1 cubetto di lattoinnesto surgelato
1/4 minicucchiaino di caglio in polvere (per il mio caglio in polvere 1 minicucchiaiono è la quantità che fa cagliare 1,7 l. di latte) [per minicucchiaino intendo il misurino della pappa-reale]

Ho messo il latte e la panna in una pentola e mescolando delicatamente ho portato a fuoco basso alla temperatura di 30°.
Ho diluito la creme fraiche con un po' d'aqcua minerale e vi ho stemperato prima il lattoinnesto e poi la punta del cucchiaino di caglio.
[creme fraiche, lattoinnesto e punta di caglio sono state la mia sostituzione alla  Creme Fraiche culture  della ricetta]
Ho unito il composto al latte mescolando bene bene.
Ho coperto la pentola con il coperchio ed una coperta. L'ho messa in un angolo e riposare a temperatura ambiente (20°-24°) per 10 ore.
A questo punto la cagliata ha la consistenza di una crema densa ( o un budino molle) ovvero non regge il taglio con il coltello.
Si trasferisce il tutto in un colino coperto da un telo di cotone sottile e la si lascia colare per parecchie ore coperta al fresco (io l'ho messa tutta la notte sul terrazzo).
Il mascarpone è pronto e lo si può utilizzare o refrigerare.


AGGIORNAMENTO:

Dopo un'intera nottata di scolatura la massa era ancora molto umida ed aveva fatto solo una tazza di siero.
L'errore deve essere stato che ho lasciato il telo appoggiato sullo scolapasta, invece che legarlo a fagottino sospeso.
La consistenza, benché ancora un po' umido, era decisamente buona.
Il sapore, leggermente acido, per essere un mascarpone (la dose della creme fraiche deve essere stata un po' eccessiva).
La resa, addirittura esagerata. Non l'ho ancora pesato, ma ne è venuta veramente una montagna! (chissà cosa ne farò di tutto 'sto mascarpone!! ma mi incuriosiva talmente l'idea che non ho proprio saputo resistere! certo che la metà dose era più che sufficiente)

...

Allora, il risultato finale è stato di ben 1,2 Kg.!!
A vedere tutto quel mascarpone mi è venuta la depressione e così l'ho surgelato tutto.
Lo userò per le torte salate.
Non posso mica fare un tiramisù per venti persone e poi magari mangiarmelo da sola, .... no??!!



Mozzarella - Formaggi fatti in casa

Rielaborazione da http://www.youtube.com/watch?v=CO0qyhBCW8U&NR=1

2 l. latte crudo
3 cucchiai di yogurt magro
1 minicucchiaino di caglio in polvere (per il mio caglio in polvere è la quantità che fa cagliare 1,7 l. di latte) [per minicucchiaino intendo il misurino della pappa-reale]

Metto il latte nella pentola, mescolo bene con lo yogurt e porto a fuoco basso alla temperatura di 37°.
Aggiungo il caglio sciolto in un cucchiaio d'acqua minerale rimescolando accuratamente.
Controllo ancora la temperatura e accantono la pentola in un angolo della cucina protetta da una coperta.
Lascio 1 ora a riposo.
Taglio la cagliata con un coltello e poi la rompo delicatamente con la frusta in piccoli pezzi.
Ricopro nuovamente con la coperta e lascio riposare per 4 ore.
Scolo la cagliata, la compatto bene in un colino.
La lascio riposare per circa 20 ore in forno.
La taglio a striscette con sezione di un cm quadro.
Preparare una bacinella con acqua a 50° e metterci dentro le striscette.
Preparare una seconda bacinella con acqua a 90° ed una di acqua fredda.
Trasferire la cagliata nella bacinella con l'acqua a 90° e cominciare a lavorarla facendola filare aiutandosi con un cucchiaio di legno e le mani (con dei guanti di gomma LISCI).
Quando è diventata liscissima si possono fare i nodini e buttarli in acqua fredda.
Aggiungere una cucchiaiata di sale fino all'acqua e conservarvi i nodini fuori dal frigo fino a consumazione.


RISULTATO:

Direi sufficientemente disastroso!!!
La cagliata, una volta messa nell'acqua a 90° si ammalloccava a stento e i fili che faceva erano troppo sottili e non c'era modo di arrotolarli al cucchiaio.
Ho provato a lungo, ma l'unico risultato che ottenevo era quello di veder sciogliere gradatamente la cagliata nell'acqua.
Per non buttare via tutto ho proceduto con la lavorazione all' 'americana', ovvero:
- si mette per uno due minuti la cagliata nel microonde alla max potenza,
- si cola il latte espulso,
- si impasta la cagliata come per fare le tagliatelle,
- quando la cagliata diventa bella liscia si fa una palla e la si dichiara commestibile.
In realtà viene di una gommosità eccezionale, tipo mozzarella da pizza delle peggiori produzioni.
Non l'ho ancora assaggiata, ma non mi aspetto nulla di buono.

....
... e dopo averla assaggiata posso dire:
- sapore buono, ma assolutamente NON di mozzarella, bensì di scamorza
- consistenza pessima: molto dura e granulosa
Mah, sarà meglio la prossima volta??


In compenso, mentre cercavo altri video per capire dove avevo sbagliato, ho trovato questi che mi ispirano:
http://www.youtube.com/watch?v=CQoULDfppO4&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=G1A7FM_UYyY&feature=watch_response_rev
Saranno il riferimento per il mio prossimo tentativo! ;-)
Chi la dura la vince!!



Mi sono data ai formaggi fatti in casa

Ho cominciato a fare i formaggi in casa e siccome i risultati NON sono catastrofici, come invece immaginavo, comincio a pubblicarne qualche resoconto per futura memoria e futura messa a punto dei risultati.

Sono già un paio di settimane che mi cimento e gli unici investimenti fatti fino ad ora sono stati questa bellissima spatola termometro e del caglio in polvere (di titolo sconosciuto) acquistato in farmacia.

Ho trovato in rete tantissimi articoli più o meno interessanti e raccoglierò oltre, in bibliografia, i migliori.
Dalla loro lettura ho imparato tante cose tra cui la più importante è che è MOLTO meglio partire da latte crudo. E manco a dirlo di fronte all'ufficio di Pio c'è una cascina che lo vende .... peccato però che poi non ho un marito che me lo compra!!
Ho però ovviato con questa mappa che mi ha permesso di trovare un distributore di latte crudo raggiungibile in bici da casa.

Le prime prove, senza caglio (perché non lo avevo ancora comprato), sono state:

- questo formaggio cremoso  con un risultato piuttosto modesto: era appena commestibile, troppo acido.
La verità è che ho fatto qualche "piccola" modifica agli ingredienti ... e allora forse è stata quella la colpa ... ;-)
[visto che avevo solo latte UHT, oltre alla panna acida ci ho messo anche uno yogurt... non è stata una gran pensata: era troppo acido anche se la consistenza e l'aspetto erano PERFETTI]
- visto che non era un granché invece di mangiarlo al naturale l'ho trasformato in questo e il risultato finale è stato davvero sorprendente: è piaciuto addirittura a Pio e Giulia!  Le palline le ho aromatizzate con un po' di peperoncino in polvere e poi le ho rotolate nell'erba cipollina secca, l'olio, poi, ovviamente era quello del nostro trullo!!
- qualche giorno dopo ho riprovato il formaggio cremoso seguendo il procedimento (quasi) alla lettera (niente panna) e il risultato è stato ottimo: praticamente 400 gr. di philadelphia da 1 l di latte parzialmente scremato.

Dopo l'arrivo del caglio e la scoperta del latte crudo ho fatto:

- questo formaggio  allo scopo di ottenere del lattoinnesto per usi futuri (ma adesso che ce l'ho, e ne ho congelato una quantitativo industriale, non trovo neanche una ricetta che lo preveda). Il formaggio fresco che è risultato era decisamente buono ed è stato apprezzato anche in famiglia.
- ho avviato poi la realizzazione dei tomini, nell'illusione di poter ottenere qualche cosa di vagamente imparentato con i loro omologhi piemontesi, ma ci spero veramente poco. Del risultato ancora non posso dire niente perché sono ancora in stagionatura.
- con il siero di entrambe le preparazioni e l'aggiunta di un poco di latte (meno di un litro) ho avviato la realizzazione della ricotta. Inizialmente ho tentato di farla rapprendere con una tazza di lattoinnesto e qualche goccia di limone, ma non rapprendeva minimamente. Allora spazientita ho cominciato ad aggiungere aceto di mele poco alla volta (un cucchiaino alla volta) ed al terzo cucchiaino ha cominciato a coagulare. Ero molto perplessa, temevo che l'aceto si sarebbe avvertito come sapore ... e invece nulla! Appena fatta, ancora tiepida era decisamente squisita. La mattina dopo ancora ottima e la sera decisamente buona. Purtroppo Giulia non è una fan della ricotta (ma se ne è comunque mangiata piu' di meta fuscella) mentre Pio da detto che era poco saporita. Io comunque sono rimasta più che soddisfatta e ho tenuto da parte in frigo parte del siero per vedere se la volta prossima sarà in grado di cagliarmi la ricotta.

Continuando a girare per la rete ho trovato degli spunti molto interressanti e quindi oggi mi sono lanciata nella preparazione del mascarpone e della mozzarella, sì, sì, avete letto bene proprio MOZZARELLA!!! 
Inizialmente il sito che mi aveva ispirato era stato questo, ma poi ho trovato un video in cui il tutto sembrava proprio facile facile e così sono partita su questa versione.
Al momento li ho tutti e due in preparazione e quindi del risultato scriverò in seguito.

Per essere sicura di poter riprodurre quanto ho fatto, o eventualmente mettere a punto per difetti vari, registrerò anche le ricette come effettivamente le ho realizzate indipendentemente dalla versione originale da cui ho preso spunto.


DA TENER PRESENTE:

Mani (attenzione alla pulizia delle unghie) e attrezzi utilizzati per la preparazione del formaggio (soprattutto i teli utilizzati per far scolare la cagliata) devono essere sempre perfettamente puliti e sterilizzati.

Il sale che si usa per le salature a secco o le salamoie non deve essere iodato.



SITI INTERESSANTI:

Un sito che mi ha veramente ispirata: http://www.faromagio.it/





giovedì 1 dicembre 2011

Come salvare il Galaxy quando touchwiz non va.

Erano un po' di giorni che le performance della batteria del mio galaxy erano drasticamente peggiorate e, dopo aver indagato il problema senza sostanziali risultati, avevo deciso che l'unica cosa sensata da fare era un wipe del telefono con ripartenza da una situazione "pulita".

Purtroppo, ad un certo punto dei miei passati modding, è successo che touchwiz launcher ha smesso di funzionare (cosa che non era un problema visto che usavo GO Launcher EX) e quindi logica voleva che prima di passare al wipe io ripristinassi la cosa.

Però, quando cominciano a prudermi le mani per una modifica che ho deciso di fare, poco può la logica ed ecco che, senza neanche accorgermene, ho fatto un reset ai dati di fabbrica e ho tra le mani un bel telefono "nuovo" a cui però .... manca un launcher funzionante!!!

La cosa, benché prevista, era comunque decisamente frustrante.
Il telefono era riuscito a fare la procedura di configurazione iniziale, ma non era in grado di lanciare alcuna applicazione , in quanto non aveva una home funzionante: solo un display nero che nulla poteva comandare.
L'unica parte attiva dello schermo era la barra di stato, che funzionava correttamente, mentre ogni click sul bottone di home riportava continuamente al messaggio di chiusura forzata di com.sec.android.twlauncher


Quindi niente market x installare un altro launcher, nè niente impostazioni ove selezionare la modalità di "debug usb" per comandarlo da adb.
Un vero disastro, insomma!
Sembrava proprio che l'unica cosa da fare fosse passare dalla istallazione di un'altra rom via odin.

La genialata che mi è venuta in mente a quel punto, è stata quella di mandarmi via mail il link ad un launcher sul market.
In questo modo, dalla barra delle notifiche, sono riuscita a passare prima a gmail e poi, con il link che mi ero mandata ,al market da cui poi ho installato un altro launcher.
Fantastico, .... no??!!??


domenica 2 ottobre 2011

Aggiornamento GalaxyS a Gingerbread 2.3.3 con root

Bhè, diciamolo, mi sono presa invidia del GingerBread sul Desire di Giulia e così ho deciso di aggiornare anche il mio Galaxy S.
In realtà l'aggiornamento (ufficiale Kies) era già uscito da prima delle vacanze, ma ci avevo rinunciato perchè all'epoca non c'era ancora il root pronto e il nuovo fw sembrava dare un po' di problemi, tipo:
- consumo esagerato batteria
- peggioramento ricezione antenna
Poi avevo accantonato  del tutto l'idea perchè sul mio SGS funzionava tutto bene e si sà ... chi lascia la vecchia per la nuova.....
Adesso però, appunto, dopo aver visto le novità di Ginger sul Desire di Giuly e , diciamola tutta, anche gli score quadrant del suo che osavano superare quelli del mio, mi è tornata la voglia!!

E così mi sono finalmente decisa ad abbandonare la mia versione

Froyo 2.2 + Root + Kernel SpeedMod + TouchWiz GTG 1.1.1

che comunque non era niente male.

Per prima cosa sono dovuta tornare stock, prima di farlo vedere a Kies.
Quindi da recovery ho tolto tutte le lagfix (ext4) che avevo.
Il kernel invece l'ho lasciato com'era.

Avvio Kies su XP e dice subito che c'è una nuova versione: bene, penso, aggiorniamo subito!
Lo faccio, connetto il cell, e cosa ottengo? L'aggiornamento NON parte perché dice che non ho l'ultima versione, ma se gli dico di scaricarla dice che è l'ultima! SIGH :-((  ma non li testate mai 'sti programmi prima di rilasciarli??!!

Allora mi ricordo che è uscito anche Kies x mac, e così installo quello.
Di male in peggio! Questo dice che il mio cell non ha nessun aggiornamento disponibile.
Googleleo un po' e scopro che la versione x mac non fa gli aggiornamenti del fw.  Fiiico secco! Tanto lavoro x niente.

Ritorno su XP, disinstallo tutto, vado sul sito samsung e riscarico nuovamente Kies da zero.
Installo.
Ricollego il cell.
Finalmente!! Adesso è disposto ad aggiornarmelo!!

Tutto OK. Aggiornamento riuscito perfettamente, ma .... delusione!!! Terribile delusione!!! Neanche una benché minima novità rispetto a Froyo! In più mi sono persa la ToiuchwizGTG che mi piaceva un casino e mi sono ribeccata la Touchwiz 3 originale samsung. Purtroppo la TGT non è più mantenuta ed è rimasta alla versione di febbraio.
Quindi, tutte le novità carine che ha la versione di Giulia??? Tutte della Sense??? O è la personalizzazione della sua rom con il root??? Chissà! (Dì un po' se si riesce a trovare una tabella comparativa con le peculiarità delle varie versioni di android e delle varie UI!!)

Allora parto alla ricerca di un kernel per il root e sono indecisa tra speedmod e cf-root.
Alla fine decido per quest'ultimo perché al momento mi sembra più utilizzato dello speedmod e poi fanno praticamente le stesse cose.

Per flashare il kernel metto su l'ultimo odin che al momento è la 1.85 e quindi eseguo la procedura per ottenere il root.

Funziona tutto correttamente, ma il cell non è ancora molto performante. Quindi, da recovery, abilito le lagfix con tutto in ext4.
Non riesce però a convertirmi /system perché non ha abbastanza spazio nella directory (e in effetti ha solo 4 Mb) ma quanti Mb gli serviranno?? Non lo trovo detto da nessuna parte e allora procedo per tentativi spostando un po' di .apk di sistema che non uso (con rootExplorer) in una directory di backup (/sdcard/backupSistema) tipo acquario, corriere, myDa, ....
Con lo spazio liberato riesce a convertire anche /system: evviva!!!

Adesso è tutto a posto, le prestazioni non sembrano eccezionali, ma per lo meno a livello di quelle di Froyo quando ancora non lo avevo caricato con diecimila applicazioni.
Allora parto con il ripristino di quanto utilizzavo ma con grande parsimonia reinstallo solo quanto utilizzavo veramente.
Le app di sistema che avevo spostato non le rimetto neanche a posto perché tanto non le uso e la lista applicazioni corta dà i suoi vantaggi ;-))

Non mi resta che mettere a posto l'interfaccia grafica che con la Touchwiz 3 non mi piace neanche un po'.
Provo a cercare 'Launcher' sul market e tra i gratuiti mi cade l'occhhio su GoEX. Lo provo e mi sembra decisamente carino (anche se l'occhio abituato sul GTG ancora non si rassegna!!)

GoEX puo' andare, ma non contenta provo il porting moddato della Touchwix 4 su Galaxy S.
Purtroppo però non funziona assolutamente.
Io ho:
e ho provato prima:
e poi:
ma nessuno dei due funziona. Pazienza, mi terrò GoEX .... che non è poi così male!!  ;-)

Al momento le considerazioni finali che mi sento di fare su questo aggiornamento sono:
- praticamente NESSUNA differenza tra 2.2.1 e 2.3.3 a livello visibile (tipo nuove funzioni, menù, interfaccia)
- sembra migliorato il consumo della batteria
- decisamente MIGLIORE il funzionamento del Wifi: io uso JuiceDefender e con la 2.2.1 erano più le volte che il wifi dava errore al wakeup dello schermo che quelle in cui riusciva a collegarsi: ad ora invece neanche un fault (vuoi che abbiano sistemato anche il GPS?? per ora non l'ho ancora usato. Vedremo!!)